VI FACCIO SCOPRIRE DUE RISTORANTI NEL CUORE DELL’APPENNINO BOLOGNESE

VI FACCIO SCOPRIRE DUE RISTORANTI NEL CUORE DELL’APPENNINO BOLOGNESE

Questa settimana, per lavoro, sono finito nel cuore dell’Appennino Bolognese.

Colpisce la natura meravigliosa, quasi intonsa. Un capriolo ad un tratto ti attraversa la strada, le volpi ti osservano e fuggono nel bosco. Insomma, una meraviglia. Poi, scopri quanto sia difficile viverci, quanto sia disagevole per coloro che resistono nonostante tutto. Lo definirei un vero e proprio atto d’amore.

In questa terra così selvaggia -non esagero- tuttavia ci sono delle trattorie a kilometro zero che custodiscono il sapere della cucina contadina emiliana. Quindi, preparatevi, salumi, tigelle, tortellini, tartufi e funghi.

La prima trattoria consigliata é l'”Osteria della Rocca” a Rocca Pitigliana.

Fra le molte delizie vi consiglio, oltre all’antipasto di salumi (produzione dell’Osteria) e tigelle, i tortellini in brodo e la bruschetta con il tartufo.

Peraltro ho scoperto che il mitico Francesco Guccini si sposta dalla natia Pavana per mangiare qui i mitici tortellini in brodo.

La seconda trattoria consigliata si chiama “Va mo là” a Camugnano.

In questo caso il nostro pranzo di lavoro é stato allietato dai tortellini conditi con la crema di parmigiano, la cotoletta alla bolognese e i balanzoni.

I balanzoni sono un tipo di pasta ripiena tipica della tradizione culinaria emiliana, in particolare della zona di Bologna. Si tratta di una sorta di tortellone grande, farcito principalmente con una combinazione di carne (spesso manzo e maiale), spinaci e ricotta, ma esistono anche varianti che includono altri ingredienti.La pasta è solitamente preparata con farina e uova, e viene poi condita con burro e salvia, o con sugo di carne, per esaltarne il sapore. I balanzoni si caratterizzano per la loro forma simile a un grande raviolo e sono un piatto molto apprezzato in occasioni festive e nelle famiglie emiliane.

Un ultimo consiglio: se siete in vacanza dormite in un antico mulino pieno di storia. Il b&b si chiama, non a caso, “Antico Mulino“. Il luogo é selvaggio e spettacolare. Però, belle camere e colazione eccezionale, in particolare la torta con le mandorle.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.