COSA MI SONO PORTATO A CASA DA BRESSANONE
Abbiamo passato qualche giorno del nuovo anno a Bressanone.
L’occasione era particolarmente ghiotta per provare qualche rinomato ristorante, acquistare lo speck, acquistare un pò di vino.
La prima cosa che mi sono portato a casa é la visita, consigliatissima alla “Eisaktal – Valle Isarco“. La Valle Isarco produce prevalentemente vini bianchi di altissima qualità.
Ho assaggiato e acquistato il gewurztraminer, il silvaner e il kerner. Potete fare acquisti grazie allo shop on line (acquistando almeno 4 cartoni la spedizione é gratuita).
La seconda cosa che mi sono portato a casa é la cucina locale, sia nella sua versione più tradizionale che in quella rivisitata.
Posso solo dire che il rapporto qualità prezzo é mediamente buono. Unico consiglio ai visitatori é la assoluta necessità di prenotare. Probabilmente il periodo che abbiamo scelto ha fatto si che il numero di visitatori a Bressanone fosse altissimo.
Vi segnaliamo tre ristoranti che abbiamo provato. A Bressanone ci sono anche altri ottimi ristoranti, considerate quindi il nostro giudizio come non esaustivo.
In primis vi consigliamo il già noto “Ristorante Fink“.
C’é poco da dire, atmosfera, servizio e qualità del cibo ne fanno il nostro preferito. Ci ha colpito in particolare lo stinco di vitello. Vi proponiamo di seguito una ricetta per cucinare lo stinco.
Lo stinco è un taglio di carne molto saporito, comunemente ottenuto dalla parte posteriore dell’animale, generalmente di maiale o agnello. È particolarmente apprezzato per la sua tenerezza e ricchezza di sapore, specialmente se cotto lentamente.
Un altro posto che vi segnaliamo é il “Ristorante Traubenwit“.
Capisco che non é un piatto molto tirolese, ma la zuppa di parmigiano con le uova di quaglia é davvero buona.
Naturalmente non consiglio le pizze (per piacere non in Alto Adige!!!), anche se buone.
Infine vi segnaliamo il “Ristorante Kutscherhof“. Questo é il vero ristorante sud tirolese.
Ottimi i canerderli, l’antipasto tirolese, il cervo. Sembra facile e scontata la wienersnitzel. Quella che abbiamo mangiato era davvero fatta a regola d’arte,
LA RICETTA DELLO STINCO
COSA MI SONO PORTATO A CASA DA BRESSANONE
Ingredienti
- 2 stinchi di maiale
- 1 cipolla
- 1 spicchio di aglio
- 2 carote
- 1 gambo di sedano
- 3 cucchiai olio
- 1 cucchiaio burro
- 1/4 litro vino bianco
- 1/4 litro brodo di carne
- 1 foglia salvia
- 1/2 cucchiaino cumino
- sale e pepe
Istruzioni
- Strofinate gli stinchi con il sale e il pepe. Tagliate grossolanamente la cipolla, l'aglio e la carota e il sedano. Scaldate l'olio e fate rosolare gli stinchi. Cospargete il burro sugli stinchi. Aggiungete la verdura e fatela rosolare.
- Riscaldare il forno a 240 gradi. Cuocete gli stinchi per 2 ore. Durante la cottura sfumate con il vino bianco e il brodo di carne. A fine cottura aggiungete al fondo (che va sgrassato) il rosmarino, la salvia e il cumino. Riducete il fondo e passatelo al colino. Condite lo stinco affettato.
Complimenti Michele, la ricetta dello stinco è molto invitante , da provare sicuramente. Sembra pure facile 😀
Ciao Sebastiano, prova la ricetta dello stinco … mi raccomando però, stinco di qualità
Grazie per aver condiviso questa esperienza ed i consigli preziosi. Mi organizzerò per i l vino 👍
Consiglio davvero il gewurtz….. Spettacolo!!!
Ciao Michele carissimo, che piacere i tuoi suggerimenti, li ho sempre usati. Ricordo con piacere le vacanze fatte assieme alle nostre bambine che oggi ci hanno fatto diventare nonni, ti informo che Laura è incinta e sta per arrivare Anna dopo Lucia. Confesso vorrei reincontrarti perché la tua amicizia mi è molto cara. Ciao Doriano
Ciao Doriano che piacere. Un abbraccio di cuore. Tantissimi auguri a Laura. Ti ringrazio e ti rinnovo la mia amicizia!!!