Tempo di tarassaco
Avete presente quei fiori gialli che allietano i nostri prati in questa stagione?
Quello é il tarassaco, (taraxacum officinale) chiamato anche dente di leone.
Questa pianta ha svariati benefici per la salute del nostro organismo.
Queste alcune delle proprietà benefiche del tarassaco.
Il tarassaco è noto per le sue proprietà diuretiche, che possono aiutare a stimolare la produzione di urina, favorendo l’eliminazione delle tossine e contribuendo alla salute dei reni. Le foglie di tarassaco possono contribuire a migliorare la digestione e la funzione epatica. Sono utilizzate per alleviare disturbi gastrointestinali e migliorare l’appetito. Il tarassaco contiene antiossidanti e composti anti-infiammatori che possono aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo, utile in condizioni come l’artrite. Grazie alle sue proprietà antibatteriche e antinfiammatorie, il tarassaco può essere utilizzato per trattare problemi della pelle come acne e dermatiti. Le sue proprietà antiossidanti aiutano a rafforzare il sistema immunitario, proteggendo l’organismo dai radicali liberi. Alcuni studi suggeriscono che il tarassaco può contribuire a ridurre i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL), migliorando la salute cardiovascolare.
Il tarassaco però si può utilizzare con successo anche in cucina.
Eccone due esempi: un primo piatto e un panino gourmet.
Tempo di tarassaco
Ingredienti
- tarassaco
- 4 hg rigatoni
- salmone affumicato
- 1 bicchierino whisky
- 1 hg burro
- panna da cucina
- olio extravergine di oliva per il pesto
- pinoli per il pesto
- pecorino per il pesto
- pistacchi per il pesto
Istruzioni
- Lavate molto bene il tarassaco e tagliatelo grossolanamente. Fate sciogliere il burro in una padella e aggiungete il salmone affumicato tagliato a pezzetti. Aggiungete anche il tarassaco e il bicchierino di whisky. Stufate il salmone e il tarassaco. Cucinate la pasta, spadellate aggiungendo la panna da cucina.
- Per preparare il pesto di tarassaco. Mettete in una ciotola il tarassaco, abbondante olio evo, i pinoli e il pecorino romano. Frullate con un minipimer ad immersione. Aggiungete i pistacchi che avrete schiacciato in un mortaio. Spalmate sulla bruschetta o su una focaccia genovese.
Nella prima fotografia non sono foglie di tarassaco .